Seconda puntata della nostra rubrica di interviste. Oggi incontriamo una New Entry della PSG, Piera Mazzoli.
Buongiorno Piera e benvenuta in PSG! Parlaci un po’ di te, raccontaci un po’ la tua storia….
Sono di Monfalcone provincia di Gorizia FVG, mi avvicino al basket all’età di 7 anni, ho fatto la giocatrice fino ai 36 anni, passando da Muggia, Roma, Cagliari, Latina per finire la mia carriera ad Alpo. Ho sempre anche allenato e quando ho smesso di giocare ho fatto l’allenatrice professionista ad Umbertide, giovanili femminili, gli ultimi 4 anni all’Aibi Fogliano, serie Bf e giovanili, dove con gran soddisfazione, grazie alle mie ragazze, ho raggiunto le finali nazionali u16 e uno scudetto 3c3 u15. Adesso eccomi qui.
Dì un po’ come è stato il primo impatto con Villafranca? Conoscevi già qualcuno dello Staff? Cosa ne pensi dei nuovi colleghi?
Allora… c’è da dire che ho lavorato assieme al “Bego” tantissimi anni fa quando facevamo i Camp a Brunico, sotto la guida del prof. Celebrano, poi ci siamo ritrovati quando ho giocato il mio ultimo anno da professionista, nel lontano 2010, all’Alpo, quindi conosco Villafranca da tempo. In quell’anno io e il “Bego” abbiamo allenato assieme una squadra alla Tezenis, e pian piano mi ha fatto conoscere la Polisportiva. Mi piace come lavorano gli allenatori mi sembrano molto in sintonia, si confrontano insieme e hanno un unico obbiettivo che è quello di far crescere gli atleti, mi ci ritrovo in questa filosofia sportiva.
C’è un detto…”Paese che vai usanze che trovi”. Ecco, quali le differenze tra l’ambiente friulano e l’ambiente qui a Villafranca?
Devo ancora conoscer bene le usanze villafranchesi, gli ambienti sono similari, c’è voglia di basket, e al di fuori dell’ambiente sportivo il vino è molto buono in Friuli ma neanche qui non si scherza!!!!
Nella tua visione, quali sono le caratteristiche principali che deve contraddistinguere la tua squadra? Cosa non deve mancare?
Mi piace molto una squadra che difende forte per tutta la partita, però non deve mancare il tiro da fuori, meglio se da 3 !!!!!
Recentemente è stato eletto un nuovo Direttivo ed un nuovo Presidente in PSG che hanno portato una ventata di novità ed entusiasmo: cosa ti aspetti da questa tua nuova tappa professionale?
Mi auguro ci sia gran voglia di confronto e collaborazione anche con il direttivo per far crescere la polisportiva sempre di più! Io mi aspetto di arricchire con le mie conoscenze gli altri allenatori dello staff e di esserne arricchita di conseguenza, vedo un gran potenziale in questa società.
Qual è il tecnico che ammiri di più? Giocatore preferito?
Il tecnico che ammiro di più e che è stato, per mia grande fortuna, un mio allenatore è Paolo Di Fonzo, allenatore romano, all’epoca nello staff del Banco di Roma. Un gran tecnico ma soprattutto una gran persona.
Giocatore del passato Magic Johnson, orchestrava e creava pallacanestro mentre giocatore attuale Nicolò Melli umile e silenzioso, da prendere come esempio per i nostri giovani!
Giocatrice Gaia Gorini, play maker d’altri tempi.
Al di fuori dell’ambito lavorativo cosa ti piace fare?
Ho una gran passione per le saune, sono un “aufgussmaister” qualificata!!!!
Libro preferito? A pari merito 2 classici Orgoglio e Pregiudizio (Jane Austen) e Delitto e Castigo (Fedor Dostoevskij)
Film preferito? Il Migliore
Mare o montagna? Mare
Passiamo al cibo, ti fa impazzire…
la pizza, la mangerei anche a colazione, ma la pasta tonno e mais di Simona Antonelli è da MasterChef
Grazie Piera, e…buon lavoro!!