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Il derby con il Marostica? Un gioco per il Psg Tosoni

malagoli riccardoIl Psg si presenta con il nuovo arrivato Riccardo Malagoli lungo di 2.09 che ha giocato la prima parte della stagione a Treviglio. Con i gialloverdi ha fatto il primo allenamento giovedì, e coach Bindi se lo riserva in panchina, lanciandolo nella mischia dopo 8´ e subito a canestro. Appare un po´ arrugginito dai 3 mesi fuori dal campo di gara, la sua stazza sotto canestro giova alla squadra. Se è questo il gioco che proporrà anche per le prossime gare, il team del Draghetto avrà di che divertirsi. 
Lo ha fatto intanto ieri, nel derby particolarmente sentito con Marostica, sfruttando le nuove energie che ha portato la vittoria scorsa con Tortona. 
Avvio deciso dei gialloverdi, con uno schema che non fa una grinza e spiazza gli ospiti: correzione di ogni errore al tiro, e ottimizzazione dei rimbalzi offensivi (7 nei primi 10´ per 8 canestri nella seconda opportunità). Il Tosoni si porta prima 8-1, e dopo il recupero di Marostica, è Mori che firma il 12-6 del 5´, poi 16-8 di Bastone, chiude Polettini il quarto. Tutto da sotto la retina. E´ un Tosoni da lustrarsi gli occhi, che sfida al tiro gli avversari, non proprio brillanti e con qualche cross, e manda a segno tutti i suoi uomini, pronto a chiudere il contropiede dai 6.75, tripla di Panni, prima della gara per il team del Draghetto, per il 30-14 del 14´. Marostica passa a zona in difesa, e il Tosoni inizia a colpire anche da fuori e con 9 punti di Mori nel quarto scrive +23 sul tabellone, 41-18 al 19´. 
L´accenno di pressing a tutto campo viene superato con un raid nell´area vicentina, assist di Quartieri per Bastone, divario confermato quinti anche nella ripresa, massimo allungo 44-20 tripla di Panni, ribadito sul 68-44. La partita è chiusa già dopo i primi 5´ della ripresa, ogni iniziativa ospite trova la risposta pronta dei padroni di casa che ora possono sfruttare la pausa per la Coppa, coinvolgere meglio Malagoli e recuperare Dalfini. Due torri così, che consentono a Faccioli e Bastone di risparmiarsi, fanno proprio comodo. Soddisfattissimo a fine gara, caoch Bindi dice: «E´ stata più facile di quello che ci aspettavamo. Malagoli ci ha dato più sostanza, ma il plauso come al solito va a Bastone che ho voluto premiare facendolo giocare nel finale anche da esterno, dopo che si era sacrificato nel ruolo di lungo, una posizione che lo ha trasformato in un giocatore che non può più sorprendere. Bravo anche Marconcini, si è preso una piccola gratificazione: quel tiro da tre che è stata la ciliegina sulla torta».

TABELLINI:

Parziali: 20-10, 41-20, 57-39
Psg Tosoni: Bastone 10, Faccioli 8, Panni 14, Mori 21, Quartieri 4; Malagoli 13, Polettini 2, Mascadri 2,, Marconcini 3. Dalfini ne. All.: Bindi
Marostica: Benassi 10, de Angelis5, Tisato 3, Fevola 18, Soave 7; Beneti, Tasca 5, Teso 2, Campiello 9. Lunardon ne. All.: Guadagnini
Arbitri: Leoni di Cantù (Co) e Liberali di Milano
Note – Tiri liberi: Psg Tosoni 5/11, Marostica 16/21; uscito per 5 falli: Faccioli al 39´28” (77-57), antisportivo a Malagoli al 24´25” (48-28)

Pubblicato il Notizie Basket

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