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Torino ha un Vitali in più, al Psg lottare non basta

bastone psg tosoni 2012

Niente da recriminare, molto da dispiacersi. Il Psg Tosoni ha dato fondo alle proprie energie, lottando ad armi impari contro il Cus Torino che in più ha avuto centimetri, fisicità e un Vitali che vale la categoria superiore. Bindi come nelle precedenti gare si è districato con le rotazioni limitate a sei giocatori: in panchina Dalfini per onor di firma, dovendo rinunciare presto a Faccioli per falli, ha avuto però una squadra indomita che si è forse sentita poco tutelata dalla coppia arbitrale nei minuti finali. Avesse commesso qualche ingenuità in meno, però, il Psg Tosoni avrebbe costruito un divario più importante già nel primo quarto. La determinazione che dimostrano in avvio di gara i gialloverdi – 9-2 con un gioco da tre di Panni preceduto da due canestri da sotto di Bastone e l´entrata di Mori, tutto perfetto nei primi tre minuti – scema al primo errore. I castellani restano al comando, alternando in difesa box and one sul pericolossissimo Vitali (chiude con 30 punti) e zona per risparmiare le forze. Con l´ex Scaligera Damiano Verri, Torino si avvicina 17-15 proprio alla fine del quarto, scatenando le ire di Bindi.
La ripartenza è buona: 21-15 di Mori. Poi i castellani perdono il bandolo. Torino ribatte con lo 0-7 sorpassando al 14´ e restando avanti di quel poco che basta per impegnare il team del Draghetto nella dura lotta di ribaltare il risultato, o almeno tener viva la sfida. Al 27´ gli ospiti si costruiscono il primo vero vantaggio: 36-47, parziale di 0-11 e la sensazione è che i castellani abbiano le idee annebbiati ed esaurito le energie. Il Psg si aggrappa ai liberi (43-53) ma paga i miss match sotto canestro e scende al -15 del 30´. L´uscita di Faccioli a 8´ dalla conclusione sembra precludere la fine della gara aprendo la strada alla supremazia dentro l´area dei lunghissimi intimidatori Persico e Verri, contro cui si schiantano le penetrazioni gialloverdi. Però c´è la voglia di lottare. Così il 50-60 del 35´ ridà ossigeno ai castellani e coraggio nel superare le torri avversarie fino al 56-63. Quando sembra aperta la via per un ulteriore recupero, un fallo tecnico per simulazione a Panni chiude il discorso. «Peccato. Dovevamo essere più concentrati e sicuri», dice caoch Bindi a fine gara. «Nel momento del break, abbiamo sbagliato 4/5 tiri da liberi. che potevano rimetterci in gioco invece di condannarci ad inseguire».

TABELLINI:

Parziali: 17-15, 32-31, 43-58.
Psg Tosoni Villafranca: Bastone 16, Faccioli 2, Panni 18, Mori 22, Quartieri 7; Polettini, Montresor. Dalfini, Saviano e Marconcini ne. Allenatore: Bindi.

Kopa Engineering Torino: Vitali 30, Persico 14, Ficetti 2, Tassone 4, Raucci 13; Danna 12, Verri 2, Mollura. Francione e Alberti ne. Allenatore: Guidi.

Arbitri: Conti di Noale (Ve) e Cimarosti di Venezia.
Note. Tiri liberi: Psg Tosoni 11/15, Kopa 14/19; uscito per 5 falli: Faccioli al 32´ (46-58); tecnico a Bindi al 29´ (41-51), a Panni al 37´ (56-64).

Fonte: da L’Arena di Lunedì 07 gennaio 2013 SPORT, pagina 47

Pubblicato il Notizie Basket

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